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09/02/2007
Esercizi di memoria: si gioca ad Atrium
La letteratura come un gioco, a partire dalle presenze degli autori a Torino nel corso dei secoli.
In un videogame, un po' quiz, un po' gioco di società, si dipanano le avventure di poeti, romanzieri e pensatori sullo sfondo degli angoli noti e di quelli più segreti della città piemontese.
Si gioca ad AtriumTorino nelle postazioni dedicate al progetto @domani.
Il gioco è stato ideato e sviluppato da Luca Scarlini, Ars Media e Osservatorio Scrittura Mutante della Città di Settimo Torinese nell'ambito di @domani.
09/02/2007
Concorso Scrittura Mutante 4.0: istituiti due premi speciali
In occasione di Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma 2006/2007, la quarta edizione del Concorso Scrittura Mutante si arricchisce con due premi speciali dedicati al "Linguaggio dei segni".
Adesioni aperte fino al 23 aprile 2007 entro le ore 12.00
Maggiori informazioni sul sito dedicato al concorso.
documenti

Mondo videogiochi: la narrazione ad altra definizione
19 ottobre 2006 ore 18

In collaborazione con Virtuality Conference.
Nei videogames si sviluppa una nuova pratica narrativa, diversa da quella creata in secoli di letteratura e in decenni di cinema. Attraverso l'interattività, nei videogiochi la narrazione è aperta, mutevole ed evolve secondo le azioni del giocatore che, di fatto, ne personalizza l'esplorazione.

Partecipano: Giulio Lughi, Alessandra C, Fabrizio Vagliasindi
Coordina: Carlo Infante

I videogiochi costituiscono indubbiamente uno dei format culturali centrali del nostro millennio. Sebbene molti non siano d'accordo nel considerarli una forma di narrazione, certo il loro stile veloce, interattivo, immersivo ha influenzato il nostro modo di concepire e di leggere storie.
I videogiochi hanno fatto diventare l'ipertestualità un'esperienza quotidiana e ci hanno addomesticato, attraverso l'azione, a un'esperienza di lettura più attiva e vigile: una lettura in continua soggettiva.
A seconda delle diverse tipologie dei videogiochi, d'azione, di strategia, d'avventura o di simulazione, l'aspetto narrativo è più o meno connotato, per dare comunque luogo ad una forte condizione partecipativa che tende a fare del giocatore un protagonista della storia che si svolge nello schermo.
Una condizione ancora più marcata nei role-play, i giochi di ruolo che trovano nella rete il loro maggiore sviluppo, coinvolgendo il giocatore in uno scambio d'empatia che rasenta le dinamiche del teatro basate su una fervida interattività psicologica. Secondo Brenda Laurel, importante studiosa di nuovi media, i videogiochi per primi hanno riavvicinato la narrazione al teatro, mostrando la natura performativa dei testi.
Interattività, immersività e performatività: sono probabilmente queste le caratteristiche più evidenti del videogioco; in questo modo l'esperienza videoludica dà forma al desiderio dell'uomo di andare oltre, hyper, lo spazio del testo, e di trasformare, così, la lettura in esistenza.

Partecipano all'incontro Giulio Lughi, docente di editoria multimediale presso l'Università e il Politecnico di Torino, attualmente coordinatore, con la Biblioteca di Settimo, di una ricerca sui videogiochi ed autore di diversi libri sui temi delle nuove culture mediali (Parole on line, dall'ipertesto all'editoria multimediale, Guerini, 2001, Cultura dei nuovi media, Guerini, 2006); Alessandra C, giornalista (La Stampa/Torino Sette), esperta di nuovi media, giocatrice e scrittrice (Skill, Einaudi Stile Libero, 2004); Fabrizio Vagliasindi, consulente di progettazione e marketing per diverse società di editoria multimediale e docente di Digital Entertainment Design presso l'Università IULM di Milano. Coordina l'incontro Carlo Infante, libero docente di Performing Media e autore di Imparare giocando (Bollati Boringhieri, 2000), Performing media 1.1. Politica e poetica delle reti (Memori, 2006).

Link:
Giulio Lughi
Alessandra C
Fabrizio Vagliasindi
Carlo Infante
Virtuality Conference

Tendenze e traiettorie della scrittura digitale


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Partecipano: Massimo Travostino, Barbara Gualtieri, Leonardo Chiariglione
Coordina: Juan Carlos De Martin

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Move: dalla scrittura alla multimedialità? Nuovi orizzonti per la scrittura
In collaborazione con il New Media Lab, Università degli Studi di Torino
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Coordina: Giulio Lughi

12 aprile 2007 >>
Move: dal fisso al mobile? Dinamiche dello spazio nella comunicazione e nei media
In collaborazione con il New Media Lab, Università degli Studi di Torino
Partecipano: Juha Kaario, Ugo Volli, Franco Farinelli
Coordina: Giulio Lughi