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09/02/2007
Esercizi di memoria: si gioca ad Atrium
La letteratura come un gioco, a partire dalle presenze degli autori a Torino nel corso dei secoli.
In un videogame, un po' quiz, un po' gioco di società, si dipanano le avventure di poeti, romanzieri e pensatori sullo sfondo degli angoli noti e di quelli più segreti della città piemontese.
Si gioca ad AtriumTorino nelle postazioni dedicate al progetto @domani.
Il gioco è stato ideato e sviluppato da Luca Scarlini, Ars Media e Osservatorio Scrittura Mutante della Città di Settimo Torinese nell'ambito di @domani.
09/02/2007
Concorso Scrittura Mutante 4.0: istituiti due premi speciali
In occasione di Torino Capitale Mondiale del Libro con Roma 2006/2007, la quarta edizione del Concorso Scrittura Mutante si arricchisce con due premi speciali dedicati al "Linguaggio dei segni".
Adesioni aperte fino al 23 aprile 2007 entro le ore 12.00
Maggiori informazioni sul sito dedicato al concorso.
documenti

Move: dal chiuso all'aperto?
Diritto in digitale: dal Digital Right Management ai Creative Commons
16 febbraio 2007 ore 18

In collaborazione con il New Media Lab dell'Università degli Studi di Torino.
Tutti, alcuni o nessun diritto riservato? Tra spinte opposte alla chiusura e all'apertura, come tutelare il diritto d'autore nell'era di Internet, senza arrestare il circolo virtuoso di conoscenza generato dalla libera circolazione dei contenuti?
Partecipano: Massimo Travostino, Barbara Gualtieri, Leonardo Chiariglione
Coordina: Juan Carlos De Martin

Che si tratti di libri, di musica o di software, uno dei temi centrali del dibattito sul diritto in digitale è come tutelare i contenuti e la quantità immensa di informazione che Internet veicola ogni giorno. Prendono piede nuovi modelli normativi che ridefiniscono l'idea stessa di autore e i modelli fin qui conosciuti di distribuzione dell'industria culturale. Creative Commons, infatti, propone un particolare tipo di licenza che protegge contemporaneamente autori e fruitori: grazie a queste licenze l'autore può decidere quali diritti esercitare. Può decidere se la sua opera può essere modificata, copiata e anche che dalla sua opera ne venga creata un'altra, a condizione che sia contagiata da una sorta di "visus di libertà sull'opera": l'opera che ne deriva deve essere ridistribuita sotto le stesse condizioni. Questo tipo di proposta si scontra con le esigenze della maggior parte delle industrie culturali che propongono sempre più spesso sistemi di Digital Right Management (DRM), soluzioni tecniche che limitano fortemente la libertà di fruizione dei contenuti digitali. Se ne discute con Juan Carlos De Martin, Politecnico di Torino, dal 2005 responsabile italiano del progetto Creative Commons; con l'Avvocato Massimo Travostino, Studio Legale Pecoraro-Travostino, partecipante al gruppo di lavoro per l'adattamento delle licenze Creative Commons all'ordinamento italiano, con l'Avvocato Barbara Gualtieri, Direttore dell'Osservatorio Centro Studi di Informatica Giuridica di Firenze, responsabile Area Giuridica Craiat, Commissione pari opportunità Consiglio Nazionale Forense presso il Ministero della Giustizia e con Leonardo Chiariglione, presidente del Digital Media Project e uno dei promotori di Digital Media in Italia.

Tendenze e traiettorie della scrittura digitale


16 febbraio 2007 >>
Move: dal chiuso all'aperto? Diritto in digitale: dal Digital Right Management ai Creative Commons
In collaborazione con il New Media Lab dell'Università degli Studi di Torino
Partecipano: Massimo Travostino, Barbara Gualtieri, Leonardo Chiariglione
Coordina: Juan Carlos De Martin

15 marzo 2007 >>
Move: dalla scrittura alla multimedialità? Nuovi orizzonti per la scrittura
In collaborazione con il New Media Lab, Università degli Studi di Torino
Partecipano: Paolo Fabbri, Piero Dorfles
Coordina: Giulio Lughi

12 aprile 2007 >>
Move: dal fisso al mobile? Dinamiche dello spazio nella comunicazione e nei media
In collaborazione con il New Media Lab, Università degli Studi di Torino
Partecipano: Juha Kaario, Ugo Volli, Franco Farinelli
Coordina: Giulio Lughi